lunedì 3 giugno 2013

Buon Compleanno Repubblica!


Mio nonno si chiamava Vaisitti Natale Nemore.
Mio nonno, il 2 giugno 1946, ha votato per la Monarchia.
Mio nonno era un antifascista.
Mio nonno ha visto i nazisti uccidere suo padre.
Mio nonno, nei drammatici giorni successivi all'armistizio, era un militare. Uno di quelli che disertarono, che tornarono a casa a lottare contro il fascismo, il nazismo e a fianco dei partigiani.
Mio nonno ha fatto la Resistenza.
Mio nonno, il 2 giugno 1946, ha votato per la Monarchia. 

Era un piemontese, nato sotto un  re, vissuto sempre in un'Italia monarchica. Come militare aveva combattuto in guerra sotto il comando dei fascisti, per difendere il Re e l'Italia. Come civile, aveva combattuto contro il totalitarismo per difendere la libertà, la democrazia, i diritti basilari di ogni uomo. Non aveva idea di cosa potesse essere la Repubblica: aveva paura che il governo del popolo conducesse ad una nuova dittatura.. Ma ha scelto. Ha scelto da uomo libero ciò che riteneva essere la soluzione migliore per la sua famiglia.
Com'è andata lo sappiamo.. Viviamo in una Repubblica Democratica. Ma lo dobbiamo anche a chi, come mio nonno, pur avendo votato monarchia, ha lottato tenacemente per assicurarci i diritti che la nostra Costituzione ci garantisce.

Come sempre lavoriamo sulle fonti.. e cerchiamo sul libro di testo le risposte alle domande che possono sorgere nell'interpretarle.

 

Analizziamo il titolo di "ITALIA NUOVA".

46% alla Monarchia, 54% alla Repubblica. 
Le percentuali non sono solo numeri. Ora sapete che tra quel 46%, ad esempio, c'era anche il nonno della Prof..di cui conoscete qualche nota biografica.. 
Ma.. per la prima volta, in Italia, in quelle percentuali, non c'erano solo tanti Natale, Piero, Giovanni, Emilio..... per la prima volta nella storia italiana, il 2 giugno 1946, hanno votato tante Candida, Anna, Rosa, Maria, Elisabetta, Caterina...
é stata la prima volta del voto alle donne .. e per le donne!

Italia Nuova ci fornisce anche un altro dato su cui riflettere: parla di Costituente.

..Cerca sul tuo libro di Storia - e scrivi poi sul quaderno - qual'era la composizione della Costituente e quale fu il suo compito.

.. Cerca sul tuo libro di Storia la data di entrata in vigore della Costituzione Italiana ed il nome del primo presidente della Repubblica. Riporta le informazioni sul quaderno.

Nella Costituente furono elette anche 21 donne; il 12 marzo 2013 è deceduta l'ultima di loro rimasta in vita: Teresa Mattei.  - Nell'immagine è la seconda della quinta colonna. 

Teresa Mattei fu combattente nella formazione garibaldina partigiana del Fronte della Gioventù con la qualifica di comandante  di Compagnia. Era nata a Genova l'1 febbraio 1921. Fu la più giovane eletta all'Assemblea Costituente e per questo veniva chiamata "la ragazza di Montecitorio".

Nel 1938 venne espulsa da tutte le scuole del Regno per aver rifiutato di assistere alle lezioni in difesa della razza.
Iscritta al Pci dal 1942, si laureò in Filosofia a Firenze nel  1944. In quello stesso anno il fratello Gianfranco Mattei, antifascista e appartenente ai Gap di Roma, si tolse la vita nella cella di Via Tasso, a Roma, per non cedere alle torture e per non rivelare i nomi dei compagni. 
Partecipò attivamente alla lotta di Liberazione con il nome di battaglia di 'Chicchi', soprattutto nelle cellule comuniste che operavano a Firenze. Fu deputata Pci alla Costituente, e per tutta la vita si occupò dei diritti delle donne e dei minori.

Torniamo ai nostri titoli.. "il Giornale d'Italia", oltre ad annunciare la vittoria della Repubblica titolava: "IL RE IN VOLO VERSO MADRID"

Cerca sul tuo libro, e riportale sul quaderno, informazioni che ti aiutino a capire e contestualizzare questo titolo. (domande di riferimento: quando il Re vola verso Madrid? Quale Re? Perchè?) ..

Io ti fornisco un piccolo aiuto..
 Il rientro in Italia dei discendenti maschi dei Savoia è vietato dalla XIII Disposizione transitoria della Costituzione: «I membri e i discendenti di Casa Savoia non sono elettori e non possono ricoprire uffici pubblici né cariche elettive. Agli ex re di Casa Savoia, alle loro consorti e ai loro discendenti maschi sono vietati l'ingresso e il soggiorno nel territorio nazionale. I beni, esistenti nel territorio nazionale, degli ex re di Casa Savoia, delle loro consorti e dei loro discendenti maschi, sono avocati allo Stato. I trasferimenti e le costituzioni di diritti reali sui beni stessi, che siano avvenuti dopo il 2 giugno 1946, sono nulli».
Lo sapevi che....?

Lo Stato italiano, con la legge costituzionale 23 ottobre 2002, n.1 ha permesso ai Savoia il rientro in Italia a partire dal 10 novembre 2002.

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